Buongiorno a tutti amici! Oggi torno con una ricetta profumatissima. Forse alcuni di voi non sapranno che giovedì scorso è stato il National Bundt Cake Day in america ma io sono sempre in ritardo e oggi vi propongo la mia versione di questa torta al sapore di mandarino facilissima da realizzare. Ma facciamo un passo indietro, cos’è una bundt cake?
La storia del bundt comincia negli anni cinquanta, quando due membri dell’associazione ebraico-americana commissionarono ad un ingegnere la realizzazione di uno stampo leggero ed economico simile nella forma a quello del Kugelhupf (un tipico dolce natalizio austriaco) fatto di ceramica smaltata, molto diffuso nell’impero austro-ungarico. Così David Dalquist, l’inventore, realizzò uno stampo per ciambelle in alluminio pressofuso, prendendo il nome in prestito dal tedesco: Bund Cake. Il termine “Bund” significa comunità, la “t” finale fu aggiunta per poter registrare il marchio: insieme al fratello Mark, Dalquist fondò in Minnesota un’azienda che produceva questi stampi, che chiamò Nordic Ware. Non fu un successo, tutt’altro. L’azienda vendette qualche stampo – per 4$ ciascuno – ai membri della comunità ebraica, ma fuori da lì il prodotto non riscontrò l’interesse sperato. Fino al 1966, quando Ella Elfrich, casalinga, si aggiudicò il secondo posto nella competizione Bake-Off con la sua meravigliosa Tunnel of Fudge Cake, realizzata in uno stampo da Bundt. L’eco fu tale che la vera vincitrice fu subito dimenticata, ma la Nordic Ware ricevette ordini per oltre 200mila stampi. Quando David Dalquist morì nel 2005, più di 50 milioni di stampi da Bundt cake erano stati venduti negli Stati Uniti e la ricetta era diventata un classico contemporaneo.
Oggi potete trovare online tantissime ricette di bundt cake davvero per tutti i gusti, ma era da un po’ di giorni che desideravo utilizzare i mandarini in qualche preparazione non troppo complessa ed eccoci qua: soffice ciambella glassata al mandarino. Morbida e profumata grazie all’utilizzo degli spicchi con tanto di buccia, è perfetta anche per chi non può assumere LATTOSIO e GLUTINE. Vi consiglio di provarla con la glassa per assaporare a pieno l’essenza di questo frutto autunnale. Una piccola coccola che mette tutti d’accordo, è perfetta accompagnata da una fumante tazza di tè al bergamotto o alla vaniglia in qualsiasi momento della giornata…che dite, diamo un’occhiata alla ricetta?
Ingredienti:
- 3 mandarini bio (con buccia edibile)
- 80 gr di olio di semi
- 3 uova
- 160 gr di zucchero di canna
- 140 gr di farina “0”
- 40 gr di farina di mandorle
- 30 gr di amido di mais
- sale q.b
- lievito
versione GLUTEN FREE: sostituite la farina “0” con quella di riso
per la glassa:
- 3 cucchiai di succo di mandarino
- 240 gr di zucchero a velo
Per prima cosa lavate i mandarini, grattugiate la buccia e mettetela da parte. Sbucciateli e frullate gli spicchi privi di semi in un mixer insieme all’olio di semi. Azionate le lame ad intermittenza fino ad ottenere un composto omogeneo e spumoso.
In una ciotola montate le uova con lo zucchero con uno sbattitore elettrico per almeno 4 minuti o fino al raddoppio del composto (questo passaggio è fondamentale per ottenere una ciambella super soffice!).
Pesate gli ingredienti secchi e uniteli al composto alternandoli con il frullato di mandarini. Continuate a mescolare finché l’impasto non risulterà liscio ed omogeneo.
Cuocete in forno preriscaldato a 180° per 30-35 minuti. Fate la prova stuzzicadenti prima di sfornare.
Nel frattempo dedicatevi alla glassa, in una terrina sbattete il succo di mandarino con lo zucchero a velo aggiunto poco per volta fino ad avere una glassa corposa.
Versate la glassa sul dolce ormai ben freddo e decorate con fettine o spicchi di mandarino.
N.B. Potete sostituire la glassa con del semplice zucchero a velo, sarà ugualmente delizioso ne sono certa!
Come conservare: in un luogo asciutto sotto una campana di vetro o in un sacchetto di carta per 3-4 giorni.
Storia delle bundt cake https://www.lacucinaitaliana.it/storie/piatti-tipici/bundt-ricetta/